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ALLUVIONE A MESSINA, MORTI E FERITI, Tutto ciò poteva essere evitato?

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Bluangel_17
icon14  view post Posted on 2/10/2009, 14:11




Ragazzi come ormai tutta l'Italia sa da stamane, Messina è stata colpita da un nubifragio che ha causato morti, feriti e interruzione alle vie dicomuicazione e di viabilità... vi riposrto di sotto lo satto dei fatti fino ad ora...

15.00 Nave di Rfi per i trasporti fino a Catania - Rete Ferroviaria Italiana comunica che una nave della flotta della compagnia pubblica di navigazione, la Villa, alle 16 circa, salperà dal Porto di Messina per trasportare i pendolari fino a Catania.

14.45 Lombardo stasera nelle zone alluvionate - La Regione investirà tutte le risorse disponibili ed istituirà una unita operativa permanente che agirà in sintonia con gli enti locali interessati. Domani si riunirà la giunta regionale dopo che questa sera, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, avrà visitato i luoghi e le famiglie delle vittime. Da ieri notte l’ing. Cocina, gli uomini della Protezione Civile e l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, sono presenti nei luoghi del disastro per prendere parte alle operazioni di soccorso.

14.30 - Almeno 700 gli sfollati - Sono almento 700 le persone sfollate dopo l'alluvione che ha investito la notte scorsa Messina. Si tratta di abitanti dei villaggi di Giampilieri Superiore, di Briga e di Scaletta, le zone maggiormente colpite dopo sono completamente crollati una decina di edifici e molti altri sono invasi dal fango e inagibili.

14.25 - Donna finita in un fiume salvata dagli Alpini calabresi - Una donna che era finita in un fiume a Scaletta Zanclea, dopo che la sua casa era crollata a causa del nubifragio abbattutosi nel Messinese, e' stata soccorsa dagli uomini del Soccorso alpino Calabria, giunti sul posto a bordo di un elicottero della Polizia di Stato. La donna, di nazionalita' romena, ha una gamba fratturata ed e' stata portata in ospedale. Le sue condizioni, secondo quanto riferito dal Soccorso alpino, non sono gravi. Il Soccorso alpino Calabria sta proseguendo l'attivita' di ricerca dei dispersi nella zona colpita dal nubifragio.

14.20 - 19 i morti - Sale a 14 morti, 10 dispersi e 30 feriti il bilancio del nubifragio che si e' abbattuto la scorsa notte sul Messinese. Lo rende noto l'unita' di crisi della Prefettura di Messina. Particolarmente gravi le condizioni di un uomo che era stato trasportato al Policlinico di Messina per vaste ustioni e che e' stato poi trasferito nel centro specializzato di Palermo.


14.15 Evacuati assistiti dalla Guardia di Finanza - Nelle attivita' di soccorso e assistenza alla popolazioni colpita dal nubifragio che ha colpito la provincia di Messina sono impegnati anche mezzi della Fiamme Gialle. La Guardia di Finanza sta effettuando anche controlli antisciacallaggio. Nel corso nella notte e della mattinata odierna, centinaia di persone evacuate sono state fatte salire per le prime cure a bordo di un Pattugliatore d'Altura della Gdf che in queste ore staziona nelle acque al largo di Capo Scaletta, in provincia di Messina. Altre unita' navali delle Fiamme Gialle stanno invece trasportando gli evacuati, tra i quali molti anziani, al porto di Messina. Un elicottero AB412HP dotato di barella e un NH500 stanno sorvolando senza sosta le zone alluvionate per la ricognizione dei luoghi ed il trasporto dei feriti. Quattro anziani rimasti intrappolati nelle case sommerse dal fango, sono invece stati salvati e portati al sicuro da una pattuglia di finanzieri. Gli uomini presenti sul territorio stanno infatti soccorrendo moltissime famiglie e garantendo sicurezza contro gli eventuali sciacalli. Un Ufficiale di Collegamento e' in servizio presso l'unita' di crisi della Prefettura sin dalle prime ore dell'evento.

14.12 Testimonianze dei soccorritori - ''E' stata una visione drammatica''. Non riesce a trovare le parole uno dei militari della Capitaneria di porto di Messina, tra i primi ad intervenire sul luogo del disastro provocato dal maltempo sul litorale tra Scaletta e la frazione di Messina Giampilieri. A fare scattare l'allarme alla Capitaneria e' stata la segnalazione giunta ieri alla centrale operativa di un'auto finita in mare. Ma quando i militari sono giunti sul posto lo spettacolo che si sono trovati davanti e' stato ben peggiore. ''Quando siamo arrivati, di notte - racconta uno dei militari imbarcati su uno dei mezzi della Capitaneria - abbiamo trovato la gente sulla spiaggia che chiedeva aiuto. Nel momento in cui si e' fatto giorno, abbiamo iniziato ad avere un quadro piu' chiaro della situazione. Abbiamo visto case franate, interi costoni scesi sino al mare, veicoli in acqua e torrenti ingrossati che portavano ogni genere di detriti''.

14:09 - In arrivo la Prestigiacomo - Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato che nelle prossime ore sara' a Messina e nelle altre zone colpite dal nubifragio.

14.05 Mozione al Comune per lo stanziamento immediato di 200mila euro - La prima commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giuseppe Melazzo, ha approvato stamani a palazzo Zanca la delibera per lo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'esercizio 2009 (art. 193 D. Lgs. 267/00). Per la manovra la commissione ha preannunciato la presentazione in Aula di un emendamento che possa prevedere uno stanziamento di 200mila euro come primo intervento a favore della popolazione alluvionata, colpita dal nubifragio di questa notte. L’assessore alle politiche finanziarie, Orazio Miloro, che ha confermato ogni possibile intervento a favore della popolazione e del territorio colpito dal maltempo, ha evidenziato che il provvedimento, espressamente previsto dall’art. 193 del T.U.E.L., sarà discusso ed approvato dal Consiglio Comunale in una delle prossime sedute.

“La manovra finanziaria di Palazzo Zanca – ha dichiarato Miloro - è in perfetta sintonia con l’articolato percorso di risanamento economico-finanziario avviato dall’Amministrazione Buzzanca, che non guarda solo al mero pareggio contabile ma all’economicità della gestione amministrativa”. La manovra interessa 127 interventi, che hanno determinato minori spese per un importo pari a 2.548.093,00 euro, alle quali si aggiunge una maggiore entrata di 120.000,00 euro. La somma più consistente, di 1.433.240,00 euro, è destinata alla regolarizzazione dei pignoramenti già definiti dal Giudice dell’Esecuzione, mentre un ulteriore importo di 123.341,00 euro viene destinato all’avvocatura comunale per la definizione di liti e transazioni, ad integrazione dei 6.059.160,00 euro già stanziati nel corrente esercizio.

“Abbiamo voluto dedicare particolare attenzione anche a questa criticità – prosegue Miloro – destinando una somma, in proporzione alle risorse di bilancio, che mai prima d’ora l’avvocatura comunale aveva avuto. E’ evidente che questa scelta intende mettere un argine alla continua emorragia derivante dagli innumerevoli procedimenti legali, che giornalmente subiscono una esponenziale lievitazione per onorari, interessi, spese e rivalutazioni”.

Al Dipartimento Sociale destinati 800.000,00 euro, per assicurare continuità ai servizi essenziali nelle more dell’accreditamento delle somme da parte della Regione Siciliana, già peraltro previste nella riprogrammazione del piano di zona del primo triennio (2° e 3° anno). Verranno stanziati 211.512,00 euro per funzioni generali di amministrazione quali Organi Istituzionali e Ufficio Difesa del Suolo.

13.55 - Identificata un'altra vittima - Agnese Falgetano, 44 anni, era una postina ed era notissima nel circondario. La donna era sposata con Santi Pellegrino, dipendente del Policlinico di Messina, e aveva due figli, uno di 13 e uno di 15 anni. Secondo le prime ricostruzioni, un'enorme massa di fango e terra è precipitata sulla casa della vittima. L'abitazione, un casolare in pietra in contrada Iannazzo, alle pendici di una collina, è stata travolta. La parete della cucina in cui la vittima si trovava coi familiari è venuta giù. Il marito e i ragazzi, dopo avere udito il boato provocato dalla frana, sono riusciti a rifugiarsi in un'altra stanza della casa; mentre Agnese Falgetano è rimasta intrappolata in cucina ed è stata travolta dalla parete crollata. Il marito e i figli della vittima sono stati soccorsi e tirati fuori dalle macerie dai vigili del fuoco.

13.51 - Ferrovia di nuovo in uso - E' tornato operativo il tratto fra Messina e Galati, sulla linea ferroviaria Messina-Catania. Ciò consente la ripresa del servizio ferroviario metropolitano. Lo comunica Ferrovie dello Stato. La circolazione dei treni regionali rimane però sospesa fra Galati e Santa Teresa Riva, sempre sulla Messina-Catania.

13.50 - Repubblica: disastro annunciato. Il quotidiano Repubblica pubblica la lettera di un cittadino di Giampilieri. "Cara Repubblica.it, sono originario di Giampilieri, paese nel quale ho passato tutte le estati dellla mia infanzia: queste sono alcune foto dell'alluvione del 25 ottobre del 2007. Già all'epoca si parlò di disastro annunciato, ma per fortuna non vi furono vittime come invece in questo caso. Disastro annunciato perché la situazione morfologica di quelle colline e la speculazione edilizia degli ultimi 20 anni hanno reso la zona drammaticamente simile a quelle già teatro di tragedie in Campania nel recente passato e perché nonostante l'alluvione del 2007 la regione non ha predisposto nulla affinché si mettessero in sicurezza le aree più a rischio. Anzi, quelle belle colline di macchia mediterranea che scivolano dolcemente verso il mare dello Stretto e che costituivano l'inizio della catena montuosa dei Nebrodi, sono state oggetto, proprio in questi due anni, dell'ennesima cementificazione selvaggia. Ovviamente, ogni estate da che mi ricordo, gli incendi facevano il resto. Che amarezza...".

13.34 - Informativa di Bertolaso. Martedi al Senato e mercoledì si svolgerà una informativa da parte del sottosegretario Guido Bertolaso su quanto accaduto in provincia di Messina a causa del maltempo. Lo hanno detto il presidente della Camera Gianfranco Fini e il presidente Schifani.

13.30 Vigili del Fuoco in crisi - A Messina il comando dei Vigili del Fuoco non è considerato metropolitano e pertanto le unità operative del corpo non sono in grado di affrontare come dovrebbe una situazione così drammatica.

13.20 - Identificato un altro cadavere - L'ultimo nome tra le vittime del disastro è quello di Agnese Pellegrino, ilo cui cadavere è stato ritrovato nell'abitato di Briga superiore.

13.15 Bertolaso: 13 le vittime ufficiali - Sono finora 13 le vittime dell'alluvione della scorsa notte a Messina. Lo ha detto il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, al termine di un vertice in prefettura. Bertolaso ha sottolineato che si tratta di un dato provvisorio. I feriti sono una trentina. Sommati alle 5 di Altolia, i morti salgono a 18.

13.10 - Cinque morti ad Altolia, una persona salvata - La Guardia Forestale e gli addetti dell’antincendio della Regione siciliana, intervenendo tempestivamente nella zona colpita dalla frana, hanno raggiunto a piedi la zona di Altolia (Messina), e hanno estratto dalle macerie una persona ancora viva e recuperato tre dei cinque cadaveri. “Tutto il personale del dipartimento Foreste dell’assessorato all’Agricoltura - ha confermato l’assessore Cimino - è impegnato nelle operazioni di soccorso e sono già stati attivati i turni degli uomini dell’antincendio e delle guardie forestali di tutte le province siciliane”.

12.59 - Il racconto di una sopravvissuta. ''Due piani del palazzo dove vivevo hanno completamente ceduto e sono spariti''. E' il racconto, frammentario, di una delle sopravvissute al disastro che ha colpito il messinese. La donna, che abitava al terzo piano di uno stabile a Scaletta, non riesce a rendersi conto di cosa sia successo.

12.45 Ferita grave muore in ospedale. Ketty De Francesco, 30 anni, è la dodicesima vittima del disastro. La giovane è morta in ospedale.

12.40 Si cercano dispersi anche in mare - Alcune auto, a causa delle frane, potrebbero essere scivolate in mare. A cercare i dispersi la Capitaneria di Porto.

12.29 Salvato un altro bambino a Briga - Un bimbo di due anni a Briga, una delle localita' nel messinese piu' colpite dal violento nubifragio, e' stato salvato miracolosamente tratto in salvo prima che fosse travolto da un fiume di fango. La Protezione Civile Regionale Siciliana ha riferito che il numero delle vittime, ora di nove, e' destinato probabilmente a salire ancora. Le operazioni di soccorso sono rese difficili dall'impossibilita' per i mezzi di raggiungere le zone colpite dalle frane. In molti casi i soccorritori arrivano sul posto a piedi. La situazione piu' critica si registra a Giampilieri, dove e' franato un intero costone roccioso. Nella scuola elementare 'Leonardo Da Vinci' della frazione e' stata allestita un'area accoglienza dove gli uomini della Protezione Civile e i volontari prestano i primi soccorsi agli sfollati. Ancora incerto anche il numero dei dispersi. Intanto due auto colonne della protezione civile sono gia' partite da Palermo e Catania.

12.27 - Chiuse le scuole - Tutte le scuole a Messina sono state chiuse e le lezioni sospese per ordine sindaco della citta' Giuseppe Buzzanca dopo l'ondata di maltempo che sta colpento il capoluogo e la provincia. Il primo cittadino sta partecipando alla riunione dell'unita' di crisi in prefettura.

12.26 - Tre km di fango. E' una zona di circa 3,5 chilometri tra i comuni di Scaletta Marina, Giampilieri, Briga e Scaletta Zanchea, quella piu' colpita dal nubifragio che ha interessato la provincia di Messina. Nella zona ci sono state diverse colate di fango che hanno invaso sia la strada statale che i binari, oltre che a smottamenti e a frane.

12.25 In arrivo a Messina Armao e Beninati - Gli assessori della Giunta Lombardo sono in arrivo a Messina per confrontarsi con Bertolaso ed organizzare interventi e aiuti. Allertato il Governatore Lombardo che si trova a Catania.

12.21 Gli aiuti dalla Calabria - Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha inviato, in Sicilia, due elicotteri della Protezione Civile per contribuire - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - alle opere di soccorso, dopo l'improvviso nubifragio, che ha flagellato l'area di Messina. Gli elicotteri sono gia' in volo. Dopo un colloquio con il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, Loiero ha, immediatamente, disposto la partenza dei due aeromobili per accorrere in aiuto degli abitanti delle zone colpite.

12.20 Un conto corrente per gli alluvionati - “La tragedia che ha colpito la comunità messinese e quelle viciniori con già sei morti accertati e numerosi dispersi a causa delle incessanti piogge ci impone l'immediata richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale”. E' quanto ha dichiarato il presidente del consiglio Comunale di Messina, Giuseppe Previti. “I danni causati sono ingentissimi, moltissime famiglie hanno perso ogni cosa e ciò ci induce a rivolgere un appello corale affinchè si possa, anche con un minimo di risorsa economica, contribuire a mitigare i danni subiti. C.C. INBAN IT 91Y0102016598000300034781; C.C.P. N. 1406398 - intestato al Comune di Messina - Servizio Tesoreria - specificando la casuale: pro-alluvionati”.


12.05 - Bertolaso in Prefettura - "La situazione e' molto seria, critica e difficile". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, appena giunto in prefettura a Messina per coordinare i soccorsi dopo l'alluvione della scorsa notte. "La situazione e' localizzata ma complicata da affrontare perche' ci sono due vallate strette e gli elicotteri non possono atterrare ed e' difficile raggiungere le zone colpite", ha aggiunto Bertolaso, che ha sorvalato in elicottero Giampilieri Superiore, Briga e Scaletta, dove si sono verificate le frane piu' gravi. Bertolaso si e' poi riunito con il prefetto Francesco Alecci e il sindaco Giuseppe Buzzanca.

12.00 - Situazioni critiche - Le situazioni più difficili si registrano a Scaletta (Messina). Qui ci sono state diverse frane e crolli. I feriti sono stati raggiunti a fatica via mare, l'unico modo per arrivare al paese. Altra situazione molto complicata quella di Briga (Messina), totalmente isolato in quanto i mezzi di soccorso sono impossibilitati ad avanzare verso il paese a causa dell'enorme quantità di fango che impedisce il transito.

11.55 - 11 i morti tra Giampilieri e Scaletta - Diffuso dalla Protezione Civile un primo bilancio delle vittime del disastro. Sarebbero in tutto 11 le persone morte a causa di frane e smottamenti, di cui 9 a Giampilieri e 2 a Scaletta. "Si tratta per lo più di anziani - chiarisce Gino Morabito della Protezione Civile - ma è probabile che ci sia anche qualche bambino perché ci hanno segnalato anche una famiglia tra le macerie".

11.50 Secondo la Protezione Civile 9 morti solo a Giampilieri - "Qui a Giampilieri sono stati estratti nove corpi". Lo dice ad Apcom Gino Morabito referente per la comunicazione della provincia di Messina per la Protezione civile della regione Sicilia. "Purtroppo - prosegue - temo che ce ne possano essere molti di più. Un costone di roccia si è staccato ieri sera intorno alle 20 e si è portato via una ventina di abitazioni. Quella era l'ora di cena. Adesso - prosegue - continuano le ricerche con le unità cinofile e sono arrivati anche gli uomini dell'esercito". Poi Morabito racconta che una delle vittime, una donna, "è stata estratta senza la testa". Anche altre vittime sarebbero state devastate dalla furia delle acque e del fango.

11.48 - Ha smesso di piovere -. Cielo nuvoloso sulla zona, ma per ora non piove sull'area del messinese flagellato nelle scorse ore dal maltempo. Mare mosso, invece, nell'area dello Stretto e della costa messinese.

11.45 La Protezione Civile: si scava con le mani - "La situazione e' drammatica nel messinese. Si scava anche con le mani senza pausa e senza fermarsi mai tra i detriti e il fango per cercare i dispersi con l'aiuto dei cani". Lo dice il capo del Protezione civile regionale Salvatore Cocina, che aggiunge: "Le vittime accertate al momento sono 6, una quindicina i feriti e una decina i dispersi". Spiega che sono parecchie centinaia gli uomini in campo tra protezione civile, forze dell'ordine, 118, vigili del fuoco e volontari, mentre sono mobilitate squadre da Pisa specializzate nella ricerca dei dispersi: "C'e' la massima mobilitazione e il massimo sforzo da tutta la regione e non solo", conclude Cocina.

11.40 Gommoni della Guardia Costiera salvano 50 persone - In azione la Capitaneria di Porto di Messina. Salvate, finora, circa 50 persone, prelevate dalle spiagge e trasportate al porto di Messina e poi negli ospedali. Tra loro nessun ferito grave.

11.35 Soccorsi dalle altre città - Continuano ad affluire mezzi dei soccorsi verso le zone colpite dal violento nubifragio nelal provincia di Messina. Da Pisa, è in partenza un C-130 con nove unità dei vigili del fuoco, due unità cinofile specializzate nella ricerca di persone. Sono in partenza - da quanto riferiscono fonti dei Vigili del fuoco - altre unità dalla Calabria mentre sono state messe in preallerta colonne mobili in almeno sette regioni del centro-sud.

11.30 Tra le vittime forse dei bambini - Potrebbero esserci bambini tra le vittime del disastro nella zona Sup. I feriti sono finora una trentina ma il numero è destinato a salire: 15 le persone ricoverate al Policlinico tra cui anche 2 ustionati per lo scoppio di una bombola Gpl.

11.15 Maxi-colonna dei Vigili del Fuoco - Sono più di 150 i Vigili del fuoco a lavoro in queste ore nella zona. Mezzi di soccorso e sezioni operative sono stati inviati da altre aree della Sicilia, dalla Campania, dalla Calabria, mentre dalla Toscana è stato disposto l'invio di unità cinofile e personale specializzato nelle ricerche sotto le macerie. Dalla notte scorsa i Vigili del fuoco sono all'opera per cercare di ripristinare i collegamenti con la località di Giampilieri, tuttora isolata dallo smottamento. Le operazioni di soccorso si svolgono sotto il coordinamento del prefetto Francesco Paolo Tronca, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco. In azione anche due elicotteri dei Vigili del fuoco, che in queste ore hanno soccorso diverse persone rimaste ferite in conseguenza della frana.

11.07 - Palazzine travolte da una frana. Secondo le informazioni comunicate dai primi soccorritori giunti a Giampilieri, un costone roccioso sarebbe franato travolgendo alcune palazzine sottostanti. Le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile stanno scavando nel fango per accertare la presenza di eventuali vittime.

11.04 - Dichiarato lo stato d'emergenza. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza.

10.50 Salgono a 7 i morti - Sarebbero 7 le vittime del disastro nella zona Sud. L'ultimo nome è quello di Salvatore Scionti, 70 anni, di Scaletta Zanclea. Sono, dunque, sette in tutto i decessi registrati a causa di frane e smottamenti tra Giampilieri (5 i morti) e Scaletta (due le persone decedute). Trenta circa i feriti.

10.45 Bertolaso in Prefettura - E' giunto dal prefetto Francesco Alecci il Capo della Protezione Civile dove è in corso un vertice con tutte le massime cariche delle Forze dell'Ordine.

10.40 Tre bambini salvati a Giampilieri - La Protezione Civile è riuscita ha mettere in salvo 3 bambini che si trovavano ancora sepolti sotto le macerie. I tre piccoli non sono in pericolo di vita.

10.05 Non si atterra con gli elecotteri - Anche l'unico mezzo di soccorso che poteva raggiungere le aree colpite dal maltempo adesso è impossibilitato ad atterrare. Nessun elicottero può raggiungere Scaletta, Giampilieri e gli altri paesi limitrofi per via dell'instabilità del terreno. I soccorsi giungono solo tramite la scaletta degli elicotteri.

9.45 - Un morto anche a Scaletta - A perdere la vita Martino Scibilia, 80 anni, morto nel piccolo centro alle porte della città di Messina. L'uomo era sepolto sotto le macerie. Estratta viva la sua badante, solo mezz'ora fa. Il sindaco di Scaletta, Mario Briguglio, si trova a Messina, in Prefettura, perché impossibilitato a rientrare nel suo paese le cui vie d'accesso sono bloccate. "Il mio vice ha detto di aver visto la morte, la situazione è ai limiti".

9.42 - A breve riapre la A18 - Tra circa un’ora, la tratta Messina-Roccalumera sarà regolarmente aperta in entrambe le direzioni di marcia. La tratta è percorribile con restringimenti di carreggiata. Lo comunica la direzione del CAS che invita gli utenti a circolare con cautela, rispettando i limiti di velocità che sono stati posti nella località (km 6,5) nella quale ieri sera si sono verificate nuove frane a causa della forte pioggia.
Per sgombrare il materiale roccioso riversatosi nelle carreggiate, sono state utilizzate – per tutta la nottata - 4 ruspe da 100 cv/cu, 3 camion di grossa cilindrata, una ruspa di grandi dimensioni e oltre 20 operai.

Il CAS, fin dal precedente nubifragio della scorsa settimana che ha comportato una prima chiusura della autostrada, ha avviato un incarico del monitoraggio del costone interessato dai fenomeni franosi a ridosso della tratta compresa tra Messina e Taormina.


09.40 - Feriti trasportati via mare. Negli ospedali di Messina i feriti per il maltempo arrivano via mare. E' il paradosso legato al traffico viario completamente bloccato che impedisce anche ai mezzi di soccorso di potere raggiungere le località dove devono operare.

09.30 - Identificato il terzo morto - Si tratta di Roberto Carullo, soprintendente della Polizia Ferroviaria, travolto da una frana mentre rincasava dopo aver effettuato il turno di notte in stazione.

09.18 - Bertolaso verso la Sicilia. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è in partenza per Messina per fare il punto della situazione con le autorità locali dopo l'ondata di maltempo. In Sicilia è già presente un team del Dipartimento e, prima di partire, Bertolaso ha tenuto una riunione operativa nella sede della Protezione Civile per mettere a punto gli interventi necessari per far fronte alla situazione.

8.50 - 4 i morti - Sale a 4 il bilancio dei morti a causa del maltempo, tutti registrati nel villaggio di Giampilieri Superiore che non è stato ancora raggiunto dai soccorritori. Qui si registrano le vittime, il cui bilancio e' ancora provvisorio. La citta' e' isolata. Le frane hanno interrotto infatti l'autostrada, la strada statale e la ferrovia per Catania.

8.40 - I primi due morti identificati - Centinaia di persone sono rimaste nelle loro auto, senza poter andare avanti né tornare indietro. Secondo quanto il comandante De Stefano dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud tra le vittime un uomo di 70 anni, Pasquale Bruno, morto nella cantina di casa sua a Giampilieri, ed un altro uomo Francesco De Luca, 40enne, sempre di Giampilieri, travolto da una frana, nel pieno centro del paese. Molte le persone che hanno dovuto "riparare" sui tetti delle case per sfuggire all'acqua e alle frane.

8.20 - Le prime dichiarazioni di Buzzanca - Il sindaco Buzzanca, raggiunto telefonicamente da Sky Tg 24, si trova sul posto e lancia l'appello: "Abbiamo davvero bisogno d'aiuto per i soccorsi. Servono medici, personale sanitario e volontari. Siamo in piena emergenza". Secondo quanto affermato dal primo cittadino i dispersi sarebbero circa 20. "Siamo ancora isolati da Catania, i soccorsi dono venuti da Palermo - continua il sindaco - sui posti più colpiti si arriva solo a piedi. Non siamo ancora riusciti a creare un varco per raggiungere il posto con le auto o i mezzi leggeri. Tra poco - dice - convocherò un altro vertice per vedere le iniziative da prendere nell'immediato, per evitare che possa accedere il peggio".

7.30 - Si estraggono feriti dalle macerie - Un'altra persona sarebbe stata estratta viva dalle macerie, ma altri vi restano ancora intrappolati. I soccorsi, al momento continuano ad arrivare solo a piedi: da Giampilieri in poi non è possibile proseguire tramite i mezzi. Neanche gli elicotteri possono raggiungere il centro.


Per ifo in tempo reae questo è i sito:

http://www.98cento.it/cronaca/2912-maltemp...prefettura.html

 
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dodogray
view post Posted on 3/10/2009, 15:49




mi dispiace moltissimo per i vostri concittadini!!!tutta la sicilia rimarrà tutta unita per sentirvi vicini a tutti i vostri concittadini
 
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sporting3289
view post Posted on 4/10/2009, 08:39




raga i morti sono saliti a 23 ..
 
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Bluangel_17
view post Posted on 4/10/2009, 10:38




grazie dodo qui la situazione è tragica
 
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ciotolina84
view post Posted on 7/10/2009, 00:13




Ragà ke stristezza :cry: :( :cry: :( troppo tragica è la situazione :cry:
 
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Bluangel_17
view post Posted on 7/10/2009, 08:09




si e il brutto è che siccome siamo in sicilia tante cose le stanno facendo in modo diverso
 
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sporting3289
view post Posted on 8/10/2009, 07:15




si infatti incominciando dal minuto di silenzio che hanno rispettato solo palermo e catania (le siciliane ) ,il lutto nazionale che non ci doveva essere fino a pochi giorni fa e mo si sono decisi a darlo a tutta l'italia ,non stanno facendo raccolte di soldi in tv,
proprio lasciati all'abbandono e tutto questo perchè? perchè i nostri morti non sono cittadini italiani aventi un valore ?mah io in questi ultimi giorni mi sono schifiato di essere italiano e da oggi in poi se mi troverò all'estero dirò di essere siciliano ...cmq ringrazio silvio berlusconi perchè ha detto che darà le case a tutti gli sfollati e eliminerà i vecchi mutui ,ora però le voglio vedere ste case a me le parole nn bastano!!
 
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Bluangel_17
view post Posted on 8/10/2009, 08:15




anch'io la penso così gigi...sai quanti fondi sono stati raccolti x la sicili atramite donazioni? solo 12.000 euro ma vi rendete conto...x l'abbruzzo hanno istituito oltre al conto corrente i numeri x gli sms o per donare 5 euro dal tel di casa...e io nn ricordo quannti ne abbiamo mandati...qui niente...e poi anche la canzone gli hanno fatto...nn me la prendo con gli abitanti dell'abbruzzo che sono state vittime di una catastrofe ma con lo stato che solo perchè geograficamente a sud nn siamo considerati uguali agli altri...la costituzione diceva che c'è un principio di uguaglianza ma dove?
 
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sporting3289
view post Posted on 8/10/2009, 12:01




infatti ,io nemmeno me la prendo con le persone dell'abbruzzo,io me la prendo con chi ha il potere di fare e nn fa,per esempio le reti telefoniche da tutti utilizzate(vodafone tim wind telecom ecc) perchè nn hanno aperto qualche num dove mandare i soldi via sms o con una chiamata,oppure il minuto di silenzio nel calcio l'hanno fatto nella pallavolo nel basket e no nel calcio nn lo capisco un minuto che costava?? io nn pretendo tanto voglio solo essere considerato cittadino italiano aventi gli stessi diritti di tutti i cittadini italiani siano residenti di napoli messina torino roma o nn so dove dell'italia,alla fine pure noi contribuiamo con lo stato pagando le tasse e tutto quello che ci sta e mi sembra doveroso esser trattato come un CITTADINO ITALIANO perchè nn ci scordiamo che sono morte persone e quelle vive nn hanno più niente..io da quando è successa sta cosa mi sono sentito come uno straniero a casa mia ..
 
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Bluangel_17
view post Posted on 9/10/2009, 08:34




gurada giorno dopo giorno è sempre + sconcertante... i tg dopo solo una settimana ancora devono far i funerali e già hanno ridotto lo spazio dedicato alle notizie di messina a 5 minuti scarsi...
 
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Bluangel_17
view post Posted on 9/10/2009, 11:54




48580 inviate al costo di 1 euro un sms a questo numero per aiutare gli alluvionati di messina
 
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sporting3289
view post Posted on 10/10/2009, 07:25




raga tra poco mi preparo e vado ai funerali,ci si sente nel pome
 
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Bluangel_17
view post Posted on 10/10/2009, 13:39




noi purtroppo nn potevamo andare m a li abbiamo seguiti in tv
 
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dodogray
view post Posted on 11/10/2009, 13:36




l'ideale sarebbe di fare la sicilia autonoma come san marino!!! gli italiani mi fanno skifo!!! amo solo i siciliani e i siciliani meritano di avere la sicilia come stato!!!
 
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sporting3289
view post Posted on 13/10/2009, 09:04




dodo io quoto quello che hai detto,la sicilia si dovrebbe staccare dall'italia,questo avvenimento mi ha fatto capire tante cose e mi ha fatto cambiare pensiero nei confronti dell'italia..
 
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15 replies since 2/10/2009, 14:11   230 views
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